Potrebbe essere l’ultimo pezzo del puzzle offensivo, l’arrivo di Traoré dipende da una serie di mosse strategiche del Milan.
La trama del calciomercato estivo del Milan si fa sempre più intrigante. I tifosi rossoneri sono già stati catapultati in un vortice di emozioni con l’arrivo di Okafor, finalmente ufficializzato dopo le visite mediche mattutine, e l’attesa dell’arrivo lunedì sera di Chukwueze. Ma il Milan non si ferma qui.
Le mire dei rossoneri ora sembrano rivolte a un’operazione di cessione mirata, che si concentrerà in particolare sul reparto avanzato. Il piano è chiaro: creare spazio per un ultimo colpo offensivo, un acquisto che possa completare il puzzle offensivo in un modo davvero significativo. Secondo quanto riportato dai media spagnoli, Rebic è già a un passo dal trasferimento al Besiktas in prestito. Se si concretizzeranno anche le partenze di Messias e Saelemakers, il Milan avrà finalmente le mani libere per realizzare l’ultimo grande colpo.
Una strategia ben definita
Adama Traoré, l’esterno spagnolo ex Barcellona, attualmente senza contratto dopo l’esperienza al Wolverhampton, sembra essere il candidato perfetto per riempire questo vuoto. Il giocatore era stato proposto al Milan dal procuratore Jorge Mendes già a fine giugno, ma in quel momento i rossoneri non lo consideravano un obiettivo prioritario. Tuttavia, la situazione potrebbe essere cambiata.
Traoré viene visto come l’opzione ideale per completare il reparto offensivo: una volta liberato lo spazio necessario, Furlani e Moncada sono pronti a colpire. Per il Milan, la conclusione del calciomercato potrebbe riservare una sorpresa davvero notevole.